New York, 23 mag. (TMNews) – Chrysler Group annuncerà ufficialmente domani il rimborso dei 7,5 miliardi dollari che il governo statunitense e canadese avevano prestato al colosso di Detroit due anni fa per salvarlo durante la crisi economica.
Come riporta il Wall Street Journal, lo dirà l’amministratore delegato Sergio Marchionne, che sarà accompagnato dal consigliere della Casa Bianca per la supervisione del settore automobilistico, Ron Bloom, durante la visita allo stabilimento di Sterling Heights, in Michigan, dove viene assemblata la berlina Chrysler 200.
Il rimborso, reso possibile da un accordo per il rifianziamento del debito raggiunto la settimana scorsa con una serie di banche private, arriva a poco più di due anni da quando la casa automobilistica di Detroit aveva dovuto fare ricorso all’amministrazione controllata.
Restituire il prestito avrà anche dei risvolti positivi in termini di pubbliche relazioni, dal momento che Marchionne ha in passato detto che il piano di salvataggio del governo ha penalizzato l’immagine di Chrysler Group con i consumatori. Anche dopo che il debito sarà sanato però, il governo statunitense e canadese resteranno azionisti di minoranza della società.
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