Miniera di San Jose, 12 ott. (Apcom) – Mancano meno di 24 ore al giorno X, quello in cui i 33 minatori cileni, intrappolati a 600 metri di profondità da oltre due mesi, dovrebbero risalire in superficie e rivedere finalmente la luce. Secondo quanto comunicato ieri da ministro delle risorse minerarie, Laurence Golborne, le operazioni di risalita inizieranno alla mezzanotte tra martedì e mercoledì in Cile, le 5 del mattino di mercoledì in Italia: una navicella metallica scenderà e risalirà, come un ascensore, trasportando un minatore alla volta. Complessivamente ci vorranno circa 48 ore per completare il salvataggio.
Intanto, sottoterra, aumenta la tensione anche fra i minatori che non trattengono più la loro impazienza: “E’ molto agitato con l’avvicinarsi del giorno della salvezza, come tutti i suoi compagni”, ha raccontato Alberto Segovia, che ha parlato in videoconferenza con il fratello Dario. Mario Gomez, un altro minatore, “è nervoso per tutto quello che sta vivendo. Là sotto c’è un mix di gioia e di angoscia”, testimonia Rossana Gomez. “E’ molto felice, ma ha paura della capsula – dice Clarina Segovia, sorella di Victor – non vuole essere il primo perché ha paura, nessuno vuole essere il primo”.
In superficie, oltre ai parenti e alle autorità, oltre 1700 giornalisti, fotografi e operatori televisivi attendono l’evento.
(con fonte Afp)
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