Milano, 30 set. (TMNews) – “Sono tornato al porno perché ero depresso”. Così rivela Rocco Siffredi sul mensile Max. L’attore sarà inoltre protagonista della commedia “Matrimonio a Parigi”, in uscita il 21 ottobre, al fianco di Massimo Boldi. Il pornodivo più famoso al mondo, al suo ritorno al mondo dell’hard, non si è fatto mancare nulla e nell’ultimo anno ha girato più di 40 film. “Sono un challenger, mi piace far quello che nessuno crede possibile – confessa Siffredi -, ad esempio sesso con donne grassissime, brutte o anziane. La cosa più difficile è stato farlo con tre donne dai 67 ai 73 anni”.
Il mondo del porno e dell’immaginario sessuale è cambiato, spiega l’attore: “Oggi la gente si sente sessualmente libera di fare quel che vuole, la perversione sta toccando livelli che neppure io avrei immaginato. La vera rivoluzione sono le ragazze che guardano film quasi quanto gli uomini e a 18 anni sono già delle bombe”.
La vita del pornostar però non è tutta rose e fiori, ma è molto più “pericolosa” di quanto si creda: “Ho i legamenti del ginocchio trapiantati, e poi vari pezzi di sintesi nella schiena, alla clavicola, alle spalle, al polso. Certe posizioni creano degli scompensi pazzeschi all’anca e quindi alla colonna vertebrale. Tutto per metterti a favore delle telecamere. In più mi è partito l’occhio destro, vedevo tre donne al posto di una. Ho dovuto fare un trapianto di cornea”.
Spt
© riproduzione riservata