Cinquanta personaggi, un “Solo” re. Torna il maestro Arturo Brachetti

Dopo due anni l’artista stasera alle 21 illuminerà il Teatro Openjobmetis

Debutto varesino per il re del trasformismo con “Solo”.Questa sera, alle 21, parte dal teatro Openjobmetis di piazza Repubblica il nuovo “one man show” di e con Arturo Brachetti, a distanza di quasi due anni dal grande successo di “Brachetti Che sorpresa!”.Prima del debutto internazionale, ha scelto di portare al pubblico italiano il suo spettacolo che approderà ai palcoscenici mondiali nel 2017.

Dello spettacolo integralmente nuovo è protagonista il trasformismo, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e uno degli artisti italiani più amati. Brachetti porterà in scena 50 nuovi personaggi, tra Magritte e la musica pop, passando per le favole e Matrix, Arturo tiene il ritmo sul palco: 90 minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie.

Arrivato alla vigilia dei sessant’anni, anche se resta un eterno ragazzo, Brachetti torna in scena con entusiasmo per regalare al pubblico il suo lavoro più completo in un vero e proprio assolo, che dà anche il titolo allo spettacolo.

È grande l’attesa che si crea ogni volta di fronte a una nuova “opera brachettiana”. Un’aspettativa che cresce guardando ai numeri dei precedenti “one man show”: “L’uomo dai mille voli” e “Ciak!” che sono stati applauditi da oltre 2.000.000 di spettatori in tutto il globo.Nello show il grande maestro internazionale di quick change – gli aggettivi ad ogni mutazione quasi istantanea diventano retorici e limitati – farà emergere le sue doti d’artista

senza eguali in un varietà surrealista in cui incanta il pubblico con le sue abilità di trasformista. Sarà anche un itinerario nella grande storia professionale, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle, i pezzi forti della sua arte: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, i disegni sulla sabbia, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser, fino ad alcune straordinarie novità.

Brachetti porterà gli spettatori, in un mix tra scenografia tradizionale e videomapping che enfatizza i particolari e coinvolgere il pubblico, nella sua casa fatta di ricordi e di fantasie.
Ovviamente non si tratterà di una dimora comune e tutto ciò che sembra ordinario, da un dipinto sul muro alla televisione, sarà ovviamente straordinario.
Il viaggio simbolico nella casa rappresenta quello di ciascuno dentro se stesso. Le stanze della casa rappresentano quindi un aspetto diverso dell’essere.

«Ognuno di noi ha una casetta così nascosta nel proprio cuore – dice Brachetti nel trailer di lancio di “Solo” – solida come un castello o fragile come un origami». Un posto segreto, senza presente, passato e futuro, in cui conservare sogni e desideri, dove Arturo ci condurrà fino alla soglia per mostrare la meraviglia che è in ognuno di noi. «Benvenuti nella mia casa – costellata da influenze disneyane, dalle maschere di Arturo, dai personaggi di Tim Burton o dai libri pop up di Alice nel paese delle meraviglie -. È una casa senza luogo e senza tempo, abitata solo dei miei personaggi, i miei sogni e le mie sorprese, è un luogo magico dove il sopra diventa sotto e le scale scendono per poi salire».

Non resta che accomodarsi in sala, aspettare che scendano le luci e prepararsi a rimanere rapiti, stupiti ed entusiasti.
Al botteghino del teatro di Varese sono ancora disponibili i biglietti d’ingresso per platea a 50 euro, prima galleria a 40 e seconda galleria a 33. Per info: www.teatrodivarese.org.