VARESE Anche l’ospedale Di Circolo si adegua alle regole dell’«Operazione trasparenza» del ministro Brunetta e pubblica gli stipendi di tutti i suoi dirigenti. Da alcuni giorni, sul sito internet dell’azienda ospedaliera varesina, oltre a recapiti diretti e cv, sono scaricabili e retribuzione annue lorde di oltre 600 medici in servizio.Con qualche giorno di ritardo rispetto alla scadenza del 15 settembre, così, anche l’ultima pubblica amministrazione della città si è messa in regola con le prescrizioni della legge 69 del 18 giugno 2009, che ha imposto di rendere noti curriculum vitae, retribuzioni e recapiti istituzionali di tutti i dirigenti, più
i tassi di assenza e presenza del personale, per ciascun ufficio dirigenziale. Ben visibile nell’home page del portale www.ospedalivarese.net, la sezione dedicata all’«Operazione Trasparenza» oggi si è arricchita di alcuni file, scaricabili da tutti i cittadini. Uno per uno, sono riportati i recapiti diretti (telefono ed email) di ben 604 camici bianchi: tanti, perché nel caso dell’ospedale i dirigenti coincidono con tutti i medici dipendenti. Ma non tutti hanno ancora caricato il loro cv (l’azienda sta provvedendo a sollecitarli). Mentre in un’altra sezione si possono consultare i tassi di assenza e presenza registrati a luglio nei diversi reparti.
Gli stipendi
Una sezione apposita, invece, contiene l’elenco delle retribuzione annua relativa al 2008 per ciascun dirigente in servizio. Importi lordi, a cui bisogna sottrarre ritenute previdenziali, assistenziali e fiscali. Inoltre, lo stipendio riportato fa riferimento esclusivamente al rapporto di lavoro come dipendenti dell’ospedale: «Non sono indicati tutti i compensi della libera professione intramuraria o altro tipo di voci assimilabili – spiega il direttore generale Walter Bergamaschi – così come prevedevano le indicazioni della Regione per assicurare un’uniformità alla pubblicazione, anche se poi ogni azienda aveva libertà di scelta». Inoltre, nella retribuzione complessiva riportata non è inserita una voce importante, il premio di risultato: «Abbiamo deciso così, poiché la retribuzione di risultato non è ancora stata erogata a tutti i dirigenti – precisa Bergamaschi – a conclusione del processo di valutazione del personale di tutte le aree dirigenziali, aggiorneremo i dati».
I paperoni I premi di risultato, invece sono già conteggiati nei compensi dei tre direttori dell’ospedale Di Circolo, scaricabili in un file a parte. E come prevedibile, lo stipendio più alto di tutti spetta proprio al direttore generale Walter Bergamaschi (181.896 euro). Lo segue il direttore amministrativo Sergio Tadiello con 145.516 euro e poi il direttore sanitario Roberto Riva (in servizio dal 1 febbraio 2008) con 133.390 euro. Quest’ultimo, però, viene superato dalla retribuzione complessiva del primo tra i dirigenti, Enrico Guffanti, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Generale II, con 134.186. Dopo di lui, si segnalano gli stipendi di Francesco Perlasca direttore del Pronto Soccorso con 133.642 euro, di Patrizio Marnini direttore dell’U.O. di Geriatria con 131.968 euro e ancora di Massimo Agosti, direttore dell’U.O. Nido, Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, con 129.465 euro. Stipendi alti per professionalità e responsabilità elevate, affiancati dalle retribuzioni più modeste (alcune da poche migliaia di euro) dei medici con contratti a tempo determinato, anch’essi inseriti in elenco. E con alcune essenze eccellenti: i primari professori universitari: «Questo perché non sono dipendenti dell’ospedale – spiega Bergamaschi – ma dell’università e convenzionati con l’azienda ospedaliera».
Piero Orlando
e.marletta
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