Ciro Di Maio a processo per traffico di droga dello stupro

Spedizione a Cargo City intercettata dalla Finanza. Nuovo processo per il vip

Il conduttore tv e attore Ciro Di Maio è stato rinviato a giudizio per traffico di droga dello stupro. L’uomo è accusato di aver importato tre litri di Gbl dalla Cina e pagato in Bitcoin.

L’indagine è stata avviata dalla Guardia di Finanza di Malpensa, che ha intercettato una spedizione proveniente dalla Cina contenente la sostanza stupefacente. Il Gbl è una sostanza psicotropa che può essere utilizzata per stordire le vittime e facilitare gli abusi sessuali.

I finanzieri hanno eseguito una consegna controllata della spedizione, che è stata consegnata a Di Maio a Milano. L’uomo è stato quindi arrestato e posto agli arresti domiciliari.

Di Maio è stato già condannato in primo grado per un analogo reato, per aver importato Gbl dall’Olanda. In quell’occasione è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione.

Il processo a Di Maio si aprirà il prossimo 22 novembre davanti al Tribunale di Milano.

Il caso di Di Maio è un caso che solleva preoccupazione per la diffusione della droga dello stupro in Italia. Il Gbl è una sostanza facilmente reperibile online e può essere utilizzata per commettere reati gravi, come abusi sessuali e stupri.

È importante che le autorità intensifichino i controlli per contrastare il traffico di questa sostanza pericolosa. È inoltre necessario sensibilizzare la popolazione sui rischi del Gbl e sui modi per prevenirne l’uso.