VARESE – Fulmine a ciel sereno per i Mastini: Claude Devèze non sarà l’allenatore del Varese Hockey nella stagione 2025/26. Il coach canadese, tra gli artefici del celebre “doblete” nella stagione 2022/23, ha comunicato oggi la propria decisione di tornare in Francia per motivi familiari, rinunciando di fatto all’incarico già avviato con il club giallonero. È atteso ora a Tolosa, dove dovrebbe assumere la guida della squadra locale militante in Division 2.
La notizia è stata ufficializzata nel pomeriggio di lunedì 8 luglio durante una conferenza stampa alla Acinque Ice Arena, alla presenza del presidente Carlo Bino, del direttore sportivo Matteo Malfatti e dello stesso Devèze. «È una scelta durissima, presa per motivi personali – ha detto Bino – ma le porte resteranno sempre aperte. Claude ha voluto essere qui oggi per salutare tutti, e questo dimostra il legame che ha con la nostra realtà».
Molto emozionato il saluto dello stesso Devèze:
«Tutti sanno quanto tenga a questa piazza. Ma la famiglia viene prima di tutto. Ringrazio la società per avermi compreso e saluto con affetto tutti i tifosi gialloneri».
L’erede: Massimo Da Rin
Al suo posto arriva una figura di assoluto rilievo per l’hockey italiano: Massimo Da Rin, reduce da quattro stagioni a Como e già tecnico della Nazionale sledge hockey, torna a Varese per guidare una squadra che conosce bene. «Abbiamo scelto un profilo esperto – ha sottolineato Malfatti – che conosce la lega e la maggior parte dei nostri giocatori. Da Rin non è un ripiego, ma un’opportunità».
Secondo quanto emerso, il nuovo coach resterà alla guida anche della Nazionale paralimpica, ma sarà pienamente operativo con i Mastini. Il presidente Bino ha rimarcato la rapidità dell’accordo: «È bastata una telefonata. Ha accettato in dieci minuti».
Squadra pronta, ma mercato ancora aperto
Malfatti ha poi ribadito la solidità del roster: «Abbiamo uno dei migliori portieri del campionato, una coppia di stranieri di qualità, e tutta la vecchia guardia confermata. Con l’aggiunta del giovane Alex Venturi, uno dei migliori talenti Under 20, possiamo dire di avere quattro linee già complete. Ma terremo d’occhio il mercato».