Claps/Fratello Elisa a sacerdoti: Parlate,talare non vi protegge

Potenza, 26 gen. (TMNews) – “La famiglia ora ha la certezza che il corpo è stato trovato nel 2008. Abbiamo tutti i riscontri confortati dai dati forniti dalle perizie. Mi rivolgo nuovamente ai sacerdoti: se sapete parlate perché il fatto di indossare una talare non vi mette al riparo da conseguenze penali”. E’ rivolgendosi ai preti della Ss. Trinità di Potenza che Gildo Claps, fratello di Elisa, commenta la notizia pubblicata oggi dal quotidiano “La città di Salerno” secondo cui i preti del tempio potentino sapevano della presenza del corpo di Elisa Claps nel sottotetto della chiesa già dal 2008 (il ritrovamento ufficiale è del 17 marzo 2010).

Gildo Claps si rivolge poi a chiunque nel corso degli anni fosse salito nel sottotetto: “Mi rivolgo a tutti coloro che sanno e non hanno detto nulla di ciò che hanno visto: fatevi avanti perché comunque tutti i tasselli del puzzle stanno andando a posto e coloro che non hanno responsabilità diretta nell’omicidio di Elisa dovrebbero avere tutto l’interesse ad aiutare la magistratura nella ricostruzione
di ciò che è accaduto”.

Il fratello di Elisa si rivolge in particolar modo agli operai della ditta edile che hanno comunicato, a marzo 2010, la presenza del cadavere nel sottotetto: “Dicano finalmente quello che hanno visto, perché altrimenti nel momento in cui venisse accertata la loro presenza sul luogo del delitto potrebbero incorrere in responsabilità penali pesantissime”.

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