GAVIRATE – È stato trovato con quasi 120 grammi di hashish addosso e ha spiegato ai carabinieri che stava facendo un favore a un amico, trattenendo però una parte del denaro per sé. Protagonista un ventenne di origine marocchina, fermato nel pomeriggio di venerdì 20 giugno nei pressi del centro commerciale di Cocquio Trevisago dai militari della Stazione di Gavirate.
Durante il controllo, il giovane – privo di permesso di soggiorno – è stato trovato con circa 30 grammi di droga nel borsello e altri 90 grammi nascosti negli indumenti intimi. La giustificazione fornita ai carabinieri è stata chiara: «Un amico mi ha chiesto di prendere dell’hashish nei boschi della Valcuvia. Gli ho detto che costava 500 euro, ma l’ho pagato 400 e mi sono tenuto i 100 euro di differenza».
Arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, è stato trattenuto in caserma per la notte e condotto il giorno successivo davanti al giudice Luciano Luccarelli, che ha convalidato l’arresto. Il giovane, che risiede presso una zia sul Lago Maggiore e lavora saltuariamente come muratore, ha detto di non conoscere l’identità del venditore se non il soprannome: “Il Lungo”.