Torino, 16 giu. (Apcom) – “Continuavo e continuo a dire che sono innocente, non sono stata io, io cerco e cercavo di dare degli elementi a voi”. Così Annamaria Franzoni, imputata in questo processo per calunnia nei confronti dell’ex compaesano di Cogne Ulisse Guichardaz, ha risposto al pm Giuseppe Ferrando che gli ha chiesto di spiegare come mai avesse pensato che Daniela Ferrod, la sua vicina di casa e parente del Guichardaz, subito dopo l’omicidio del figlio Samuele.
“Se ho pensato a lei – ha detto la donna – è perchè avevo subito da lei delle violenze, ma non dico che è stata lei. Mi chiedo quali tipo di indagini siano state fatte oltre a dire è stata la madre e basta. Anche mio marito aveva sentito un carabiniere che parlava al telefono con un procuratore e diceva che doveva essere stata la madre”.
In quel periodo comunque, “non pensavo di fare alcuna denuncia – ha spiegato l’imputata – la decisione di farla è venuta dopo con Taormina e la venuta di Gelsomino”.
Sol/Cro
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