Colombia/ Ucciso in un raid il comandante militare delle Farc


Bogotà, 23 set. (Ap)
– L’esercito colombiano ha inflitto un duro colpo ai ribelli delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, uccidendo il comandante militare del gruppo, Jorge Briceno, noto anche come Mono Jojoy, in un raid aereo condotto la scorsa notte nella regione di Macarena. Secondo il presidente colombiano Jose Manuel Santos, la morte di Jojoy rappresenta “il colpo più duro” mai inflitto alle Farc. Due anni fa in un raid era stato ucciso un altro membro di primo piano delle Farc, Raul Reyes.

Briceno, 57 anni, è morto nel corso di una operazione condotta nella regione di La Macarena, una roccaforte del gruppo, a cui hanno partecipato le forze speciali dell’esercito, l’aeronautica e i servizi di intelligence, ha detto Alvaro Balcazar, il coordinatore civile del piano anti-guerriglia del governo nella regione. “Ritengo sia stato un colpo devastante” ha detto Balcazar. I medici legali hanno recuperato il suo corpo e stanno controllando le impronte digitali per confermare la sua identità.

Una fonte militare ha detto che nel raid sarebbero morti una ventina di guerriglieri. In un’altra operazione condotta all’inizio della settimana nei pressi del confine con l’Ecuador era stato ucciso un altro leader del gruppo, Sixto Caban, 55 anni, ricercato anche negli Usa per traffico di droga.

Plg

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