Colonia felina svanita nel nulla A Busto proteste e un esposto

Svanisce nel nulla un’intera colonia felina: mistero in via Corbetta. «Faremo un esposto» annuncia la famiglia che si prendeva cura dei gatti, una decina in tutto. «Vicenda inquietante» per il presidente della Lav di Busto , che invita tutti a fare attenzione. Si teme la mano umana.

Un vero “giallo”, quello capitato in via Corbetta, nei pressi della Madonna in Veroncora. Qui da ormai una decina d’anni si era stabilita una colonia felina, che era stata regolarmente registrata all’Asl di Varese da almeno un paio d’anni dalla famiglia Tessaro, che si prendeva cura di dar da mangiare ai gatti, che facevano la spola tra i prati e un pollaio.

Fino ad una decina di giorni fa i felini che si aggiravano erano una decina in tutto, sette adulti e tre o quattro cuccioli. Una convivenza tranquilla, in una zona “di campagna” del territorio di Busto: mai una lamentela dai vicini per la presenza dei gatti, l’unica preoccupazione per le automobili che sfrecciano lungo la via Corbetta, sotto le cui ruote sono già finiti parecchi felini. Tutt’un tratto, nei giorni a cavallo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, i gatti però sono spariti. «Prima due, poi tutti gli

altri, nel giro di pochissimi giorni – racconta, figlio dei tutori dei gatti – gli unici superstiti sono due cuccioli partoriti nella cantina dell’abitazione dei miei genitori, che stiamo allevando». Gli altri, svaniti nel nulla, senza lasciare tracce. Difficile pensare, secondo i veterinari interpellati, che sia stato un predatore, come una volpe, che avrebbe dovuto lasciare qualche segno del suo passaggio, come peli o carcasse. «Abbiamo perlustrato la zona e non abbiamo trovato nessun segno anomalo – sostiene Tessaro – oltretutto erano gatti che non si lasciavano avvicinare da nessuno».

Si teme invece la mano di qualche malintenzionato, anche perché in zona negli stessi giorni sono stati segnalati anche furti e tentativi di furto di galline. «Una segnalazione inquietante, non si ha memoria di episodi simili – commenta Francesco Caci, attivista bustese della Lega Antivivisezione – ho consigliato di denunciare l’episodio». La famiglia Tessaro, oltre al dispiacere per la scomparsa dei gatti a cui erano ormai affezionati, ha segnalato il caso ai veterinari dell’Asl, ma è pronta a «presentare un esposto» alle autorità. «Invitiamo chi si prende cura di gatti come noi, a fare attenzione».

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