Colpi in serie tra Varese, Como e Monza: arrestati due ladri seriali albanesi grazie a un’indagine partita dai social

Scoperti e incastrati dalla Squadra Mobile di Milano dopo mesi di pedinamenti e analisi dei varchi autostradali: usavano auto rubate e targhe clonate per colpire in sicurezza.

La Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini albanesi di 42 e 45 anni, residenti in provincia di Milano, accusati di aver messo a segno numerosi furti in abitazione tra le province di Varese, Como e Monza Brianza nei mesi di febbraio e marzo 2025.

L’indagine, condotta dagli agenti della Squadra Mobile milanese, è partita da una segnalazione sui social network relativa a un furto avvenuto nel Comasco. Da lì, gli investigatori sono riusciti a risalire a un’autovettura sospetta utilizzata dai ladri per i colpi.

Grazie a un lavoro meticoloso fatto di pedinamenti, intercettazioni, analisi dei tabulati telefonici e dei passaggi ai varchi autostradali, i poliziotti hanno ricostruito una serie di tredici furti riconducibili ai due uomini.

Il loro modus operandi era ben rodato: prima sceglievano con cura le abitazioni, poi pianificavano ogni dettaglio. Uno dei due faceva da “palo”, mentre l’altro entrava in azione; per non essere rintracciati, usavano auto rubate con targhe clonate.

Gli arresti sono avvenuti nelle abitazioni dei due a Senago (Milano). Entrambi sono stati condotti nel carcere di San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.