Colpo duro per Le Bettole: l’ippodromo di Varese retrocede e perde il rango “Nazionale”

Nel nuovo decreto del Masaf l’impianto scivola dall’ottavo al nono posto: “criticità gestionali” alla base del declassamento. Chilivani vola, premiati merito e qualità. Per Varese una bocciatura simbolica che pesa in vista del futuro del sito

VARESE – Il tempio varesino del galoppo perde terreno. L’ippodromo Le Bettole esce ufficialmente dal gruppo dei circuiti “Nazionali” nel ranking 2026 degli ippodromi italiani, secondo il decreto pubblicato giovedì 30 ottobre dal ministero dell’Agricoltura. Un passo indietro che vale il sorpasso del “Don Meloni” di Chilivani, in Sardegna, e che segnala un cambio di gerarchie nel panorama delle corse tricolori.

Il declassamento – accompagnato da una discesa dall’ottava alla nona posizione – viene ricondotto dal sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra alle «criticità gestionali» riscontrate nell’impianto varesino. Un giudizio severo che accomuna Varese a Follonica, anch’essa retrocessa, a fronte dell’ingresso nella fascia superiore di Casarano, Cosma e Damiano e Chilivani, premiati per buona gestione e crescita.

Un passaggio importante, perché il nuovo sistema di valutazione non guarda più solo ai dati tecnici, ma affianca criteri qualitativi basati su sopralluoghi e verifiche dirette. Un metodo che – nelle parole del Masaf – “premia merito e funzionalità, penalizza inefficienze e ritardi”.

La fotografia restituisce un quadro in movimento: Roma perde posizioni, Tagliacozzo sale con slancio, e Varese si ritrova a fare i conti con un ridimensionamento simbolico ma significativo, proprio mentre si discute del futuro dell’impianto, del parco e degli investimenti necessari per mantenerne vitalità e ruolo.

Per la città e per il mondo dell’ippica locale un segnale d’allarme: la sfida ora è rialzarsi, dimostrando che Le Bettole può restare un riferimento e non un ricordo.