Niente Tasi per i cittadini di Comerio, che si vedono ridurre anche la Tari ma che dovranno pagare uno 0.1% in più di addizionale Irpef.
La giunta comunale ha fissato le linee guida del bilancio e degli investimenti per questo 2014. «Abbiamo deciso di non applicare la Tasi né sulla prima né sulla seconda casa – spiega il sindaco – riteniamo in questo modo di aver semplificato il processo di pagamento delle imposte, evitando ai comeriesi di effettuare ulteriori calcoli».
Per la Tari, il Comune ha provveduto ad applicare lo stesso schema dello scorso anno adottato per la Tarsu. «I cittadini – prosegue Aimetti – potranno verificare una diminuzione in quanto la quota parte che nel 2013 è andata allo Stato non è stata applicata».
Per quanto riguarda l’Imu, confermata l’esenzione sulla prima casa, mentre per la seconda si è provveduto ad un aumento sino al 10.6%. «La mancata applicazione della Tasi va a bilanciare l’aumento dell’Imu – sottolinea il sindaco – da ultimo abbiamo provveduto ad un lieve aumento dello 0.1% dell’Irpef; considerando tutte le imposte, il risparmio per i cittadini è di oltre 100 euro». «Abbiamo cercato – prosegue il primo cittadino – di favorire le famiglie a basso reddito ed i pensionati, sia proprietari della prima casa che affittuari». La giunta ha annunciato anche un giro di vite sul controllo dei pagamenti delle imposte locali nel 2013 e sull’Imu in particolare, per sanzionare eventuali evasori. Confermati gli investimenti nel sociale e nella scuola.
«Per la prima volta, la spesa non si è ridotta proprio perché si è deciso di essere preparati ad affrontare situazioni sociali serie – commenta Aimetti – ma in tre anni, al netto dell’inflazione, abbiamo ridotto la spesa corrente del 12%, senza dover “consumare suolo” per mantenere il bilancio in pareggio».
Sul fronte delle opere pubbliche, l’obiettivo dell’amministrazione comunale è completare entro la fine dell’anno il terzo lotto di Villa Tatti ed indire, entro fine 2014, la gara per la realizzazione della palestra.
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