Como – Pro Patria 4-3 Tigrotti domati e sconfitti

La grande illusione, poi il crollo. Pazzesca sconfitta della Pro Patria in riva al Lario. Al “Sinigaglia” di Como i tigrotti perdono 4-3 facendosi rimontare tre reti di vantaggio. Trascinati da un incontenibile D’Errico i tigrotti si erano meritatamente portati avanti 3-0 già nel primo tempo (doppietta dell’ex Barletta al 20’ e al 27’, tris di Serafini al 37’). In chiusura della prima

frazione Rolando ha riacceso le speranze dei comaschi. E nella ripresa gli uomini di Colella hanno completato la clamorosa rimonta con le reti di Fietta, Defendi e (con la Pro in 10 per l’espulsione di Baclet) Le Noci. Con questa sconfitta la Pro Patria resta ferma a quota 5, il Como vola al primo posto con 17 punti, in attesa del match del Bassano.

LA PARTITA A sbloccare il risultato ci pensa D’Errico con un destro imprendibile da fuori area al 20’. Sette minuti dopo i tigrotti raddoppiano ancora con D’Errico, che trafigge in diagonale Crispino a coronamento di un contropiede. Al 37’ arriva anche il terzo gol bustocco: lo mette a segno capitan Serafini, che appoggia in rete su assist del solito, immarcabile D’Errico. Quattro minuti dopo i lariani accorciano le distanze con Rolando, che supera Melillo di piatto sfruttando l’assist di Casoli.

Cambia completamente la musica nel secondo tempo. In avvio di ripresa, il Como va subito vicino al secondo gol con Ganz (entrato al 40’ al posto di Comentale): il figlio d’arte colpisce la traversa a Melillo battuto. Ma al 4’ gli uomini di Colella riaprono il match con un colpo di testa di Fietta sugli sviluppi di un corner. Come se non bastasse, due minuti dopo l’arbitro Guarino di Caltanissetta estrae un fiscale rosso per Baclet, per scorrettezze ai danni di Fietta. In superiorità numerica il Como trova subito il clamoroso pareggio con Defendi che dalla

breve distanza fulmina Melillo. Il sorpasso lariano è nell’aria e arriva puntuale al 15’ con Le Noci, per l’ennesima volta in carriera giustiziere della Pro Patria. L’attaccante supera Melillo con un destro da centro area: 4-3. Oliveira prova a dare una scossa inserendo Cannoni per Candido e, alla mezz’ora, anche Moscati per Cannataro. Ma la Pro Patria è tramortita. E dopo quattro minuti di recupero – durante i quali Defendi spreca la porta vuota l’occasione per il 5-3 – Guarino manda tutti negli spogliatoi. Per la Pro Patria (sempre battuta finora in trasferta) una sconfitta amarissima.

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