MONTE ROSA – Nella stessa area del massiccio alpino si sono svolte operazioni di salvataggio complesse. Nella serata di ieri, 27 luglio, due escursionisti italiani hanno lanciato l’allarme dalla Cresta Signal, a circa cento metri sotto la Capanna Margherita (4.554 m), segnalando l’impossibilità di proseguire per esaurimento fisico. Il meteo avverso ha impedito l’intervento in elicottero. Una prima azione via terra da parte di guide locali è stata interrotta, ma stamane un team del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza è stato sbarcato in quota (circa sulla cresta) e ha iniziato un avvicinamento tecnico via terra. L’operazione è in corso, con condizioni ambientali proibitive che rendono il recupero particolarmente impegnativo.
Il precedente nei giorni scorsi
Il 22 luglio nella stessa zona era stato soccorso un alpinista italiano, rimasto investito da una frana di detriti sulla Punta Giordani (circa 4.046 metri), riportando traumi agli arti inferiori. L’allarme era partito nel primo pomeriggio, ma la presenza di nebbia fitta ha reso impossibile l’avvicinamento dell’elicottero. Il Soccorso Alpino Valdostano e Piemontese hanno quindi optato per un recupero via terra con una squadra tecnica che è stata lasciata in quota e una che ha raggiunto il ferito con tecniche alpinistiche e lo ha trasportato a valle in barella, in discrete condizioni.