Compra un quadro per 150 sterline e scopre che è un Dalí: ora vale oltre 30.000

Il “Vecchio Sultano”, opera dimenticata del maestro surrealista, riemerge da uno sgombero a Cambridge. Autenticato dagli esperti, sarà battuto all’asta a ottobre.

Un’opera dimenticata del maestro del Surrealismo Salvador Dalí è tornata alla luce in modo del tutto casuale, durante lo sgombero di un’abitazione a Cambridge. Il dipinto, acquistato per appena 150 sterline (circa 175 euro), è stato identificato come autentico e potrebbe ora essere venduto all’asta per una cifra stimata tra 20.000 e 30.000 sterline (23.500-35.000 euro).

Il protagonista della scoperta è un 60enne mercante d’arte di Cambridge, che ha preferito restare anonimo. A raccontare la vicenda è il The Guardian, che riporta le sue parole: “Le aste dal vivo sono affascinanti. Spesso compro cose solo perché mi piacciono, ma questa volta ho rischiato, anche se non ero sicuro di volerla nemmeno appendere al muro.”

Il dipinto, intitolato “Vecchio Sultano”, è stato eseguito con tecnica mista di acquerello e pennarello, e raffigura una scena ispirata a “Le Mille e una Notte”. A identificarlo come autentico è stato Nicolas Descharnes, uno dei massimi esperti mondiali delle opere di Dalí, accendendo immediatamente l’interesse del mondo dell’arte.

Secondo Gabrielle Downie della casa d’aste Cheffins, che metterà l’opera all’incanto il 23 ottobre a Cambridge, “gestire una simile riscoperta è un onore straordinario. Quest’opera era già passata da Sotheby’s negli anni ’90 come autentica, ma successivamente perse l’attribuzione ufficiale: un evento raro, che rende il ritrovamento ancora più significativo”.

Il dipinto fa parte di un ambizioso progetto commissionato dalla coppia italiana Giuseppe e Mara Albaretto, mecenati e amici personali di Dalí. L’iniziativa prevedeva 500 illustrazioni basate su racconti medio-orientali, ma l’artista ne completò poco più di un centinaio. Molte furono perdute o danneggiate presso la casa editrice Rizzoli, mentre le rimanenti furono salvate dalla famiglia Albaretto e infine ereditate dalla figlia Cristina, figlioccia dello stesso Dalí.

Quella del “Vecchio Sultano” si rivela così una scoperta densa di storia e arte, e dimostra ancora una volta come, nel mondo dell’arte, anche il caso può svelare tesori nascosti.