Comunità Giovanile ricorda Giovanni Blini

Comunità Giovanile commemora la scomparsa del fondatore Giovanni Blini. Ma la Fondazione giovanile a lui intitolata è ancora di fatto ferma al palo: «Tanto vale togliere l’intitolazione a Giovanni» l’amara constatazione di Checco Lattuada, consigliere comunale Pdl ed erede di Blini alla guida del gruppo giovanile bustocco.

Sabato in vicolo Carpi, come ogni anno, è stata la serata del ricordo di Massimo Gervasin e Giovanni Blini, il fondatore di Comunità Giovanile, a 23 anni dalla loro scomparsa, in un tragico incidente stradale mentre rientravano dalla festa nazionale del Fronte della Gioventù di Siracusa. «Vivono insieme a noi, come nostri fratelli – sottolinea Matteo Sabba, attuale presidente della Comunità – Giovanni Blini aveva compreso con oltre vent’anni d’anticipo che il mondo politico/partitico era sull’orlo del baratro e sentiva l’esigenza di andare oltre, chiudendo un capitolo, per molti versi amaro. Ecco perché Comunità Giovanile non è di destra né di sinistra, è un avamposto di libertà, che si pone l’obiettivo di andare oltre gli steccati, per aprire la mente e gli spazi ai giovani, oggi come ieri».

Nel celebrare la figura Giovanni Blini, non poteva mancare un riferimento alla lunga e complessa vicenda della Fondazione giovanile intitolata a suo nome a Busto Arsizio, che a sei anni dalla sua attivazione è ancora in attesa di decollare. «Tanto vale togliere l’intitolazione a Blini» ammette amaro Checco Lattuada, che è stato anche nel Cda della Fondazione, da sempre fonte di polemiche politiche anche legate alla figura di Blini. Nel corso della serata è stato presentato il libro

“Colle Oppio vigila – romanzo militante”, scritto da un amico di Giovanni, Fabrizio “Bibi” Crivellari, militante romano del FdG. «Giovanni ci ha lasciato la speranza, e l’idea di non avere fretta» sottolinea Crivellari. «Ci ha lasciato anche l’idea della spersonalizzazione e il senso di comunità» aggiunge l’editore del libro, Alessandro Amorese. Intanto da domani sera in Comunità Giovanile al via una nuova iniziativa, il cineforum “CineComunità” tutti i mercoledì alle 21.15. Primo appuntamento con “Amici miei” di Mario Monicelli.

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