È morto carbonizzato, nella sua Ferrari 360 Modena, sulle strade del Massachusetts, dove viveva da alcuni anni. Un destino terribile, per Gian Ulderico Camuzzi, 68 anni, originario di Cantù ma da alcuni anni lontano dalla Brianza, per motivi di lavoro.
Lo spaventoso incidente è avvenuto lunedì scorso a Weston, non lontano dall’abitazione di Camuzzi, dove viveva alla sua attuale compagna e ai due figli. La Ferrari è uscita di strada ed è andata a sbattere contro un albero: due operai edili, che si trovavano nelle vicinanze, sono intervenuti subito e hanno chiamato il 911. La vettura sportiva, però, è andata subito a fuoco: gli operai sarebbero riusciti a estrarre dall’auto un uomo di 56 anni, di Rhode Island, mentre Camuzzi era bloccato.
Qualcuno, con un estintore, ha provato anche a domare le fiamme o almeno a contenere le fiamme in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, ma c’è stato poco da fare. Gian Ulderico Camuzzi è morto tra le fiamme della sua Ferrari.
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