Conosce ragazzo su Facebook Fugge da casa per incontrarlo

VARESE Ragazzina fugge da casa per incontrare l’amato incontrato in chat: ritrovata dopo poche ore dagli uomini delle Volanti della questura di Varese. Conoscerlo di persona: questa la molla che probabilmente ha spinto una ragazzina di 15 anni, di Vicenza, a trasgredire dall’ordinata routine quotidiana balzando su un treno alla volta di Varese. Perché a Varese, o meglio in un Comune poco distante (vicino al lago di Mornago) vive il giovane, 19 anni, marocchino, che, incontrato su Facebook, le aveva rapito il cuore. E così lei, giovane con la testa sulle spalle (mai un eccesso, figuriamoci una fuga da casa), alle 15.30 dell’altro ieri ha detto alla madre di dover passare da scuola per vedere alcuni compagni e recuperare dei libri salvo poi dirigersi alla stazione di Vicenza e saltare su un treno alla volta di Varese. Del suo arrivo all’amato non aveva detto nulla: il ragazzo, raggiunto dalla polizia durante le concitate ore di ricerca, è caduto dalle nuvole dichiarando di non sapere che la ragazza stesse andando da lui; anzi di non sentirla da alcuni giorni, quasi che lei quella sorpresa se la fosse preparata nei dettagli. La genuaina reazione del ragazzo non ha lasciato spazio a dubbi: la fuga dell’adolescente non celava nulla di losco. Soltanto la voglia di un

incontro sull’onda delle emozioni che si avvertono solo in una stagione della vita. Intanto la ragazzina proseguiva il suo viaggio: intorno alle 18 dell’altro ieri, da una postazione mobile della stazione di Brescia, la giovane ha mandato un sms alla madre: «Non preocupparti, sto bene. Torno dopo domani, è tutto a posto. Ti voglio bene». Il cuore della madre ha mancato più di un battito mentre la donna, consapevole che la figlia fosse chissà dove con soltanto cinque euro in tasca, volava verso la questura di Vicenza e denunciava l’accaduto ricordando di quel ragazzo incontrato su Facebook del quale la figlia le aveva accennato. Le ricerche a quel punto sono approdate a Varese; intorno all’una della notte tra martedì e mercoledì l’equipaggio di una volante ha incrociato la ragazzina riconoscendola all’istante. Era a due passi dalla questura che tentatava di trovare un modo per raggiungere l’amato: sulle braccia, sulle mani, aveva scritto le informazioni chieste a dei passanti su come raggiungere il Comune di residenza del giovane amico virtuale. I poliziotti hanno fermato la ragazzina avvisando la madre di averla trovata: alle 4 del mattino di ieri la donna era già a Varese a riprendere la figlia. Parrebbe che, sbrigate le formalità di rito, la ragazza sia riuscita almeno a salutare l’amato varesino.

s.bartolini

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