«Consorziamo tutta la città»

Nasce l’associazione “Il Basket Siamo Noi”: i supporter aiuteranno il Consorzio

Novità importante e storica all’interno della proprietà della Pallacanestro Varese. Il Consorzio potrebbe non essere più solo: dal giorno 21 giugno ha visto la luce un “supporter trust” dal nome “Il Basket Siamo Noi”, costituito da un gruppo di quindici tifosi biancorossi. L’idea è quella di promuovere una sorta di azionariato popolare attraverso il quale qualsiasi tifoso della Pallacanestro Varese possa prender parte al finanziamento della società al fianco del Consorzio. La proposta è stata trasmessa al presidente Alberto

Castelli, che l’ha accolta con entusiasmo: la seconda settimana di luglio i consorziati si riuniranno per discuterla ed eventualmente accettarla. Il primo passo da parte di “Il Basket Siamo Noi” sarà l’acquisto dell’1% delle azioni societarie per il controvalore di 6mila euro. Parallelamente all’iniziativa che ha dato vita al Consorzio Varese nel Cuore, nasce così una possibilità per ogni tifoso di entrare a far parte della società e di sostenerla, sia a livello economico che di cultura sportiva.

Non si tratta di un passaggio di testimone, sia chiaro, ma solo una possibilità di affiancare al Consorzio un’entità composta da tifosi che possa contribuire in termini finanziari, ma anche di idee e partecipazione. Dopo l’iniziale acquisto dell’1% delle azioni, il supporter trust richiede la concessione di una prima opzione di acquisto per un’ulteriore quota del 4% (controvalore 24mila euro), valida per dodici mesi a partire dalla prima acquisizione. Non solo: vincolata al raggiungimento di una base di mille associati al trust, l’associazione richiede poi la concessione di una seconda opzione di acquisto (ulteriore 5%di azioni a fronte di un controvalore di 40mila euro): tale seconda opzione si intende valida per 24 mesi, sempre dalla prima acquisizione. All’avverarsi della seconda condizione (acquisizione dell’ulteriore quota del 4%), il supporter trust vorrebbe in cambio anche la nomina di un consigliere di amministrazione. Il nuovo ente si riserva però di non prendere parte al ripianamento di perdite o ad aumenti di capitale.
Tra i firmatari di questa proposta, e dunque socio fondatore dell’associazione, compare anche Antonio Bulgheroni, storico proprietario della Pallacanestro Varese ed ora fresco nominato all’interno del consiglio di amministrazione. Il presidente del supporter trust sarà l’avvocato Luca Thomas Villa, tra i fondatori e promotori dell’iniziativa, che ci spiega così la nascita di questa associazione di tifosi: «L’idea nella sua origine nasce dalla mia convinzione che, se tre anni fa qualcuno mi avesse chiesto duecento euro per trattenere Dunston a Varese, io li avrei messi. Mi sono sempre chiesto se fossi l’unico folle a pensarla così. Da questa idea in termini affettivi mi sono preoccupato di capire quali potessero essere le modalità di supporto e di collaborazione che avrei potuto offrire al Consorzio. Dopo aver studiato alcuni modelli mutuabili con il sistema attuale, ne ho parlato con i vertici del Consorzio stesso per capire se vi fosse disponibilità, entusiasmo e partecipazione a questa proposta. Ho coinvolto persone che come me sono a vario titolo innamorate della Pallacanestro Varese e abbiamo deciso di dar vita a questo azionariato popolare».

Da una base iniziale di quindici fondatori, si cercherà di estendersi a più persone possibili: «La base numerica è allargata e permette l’accesso a chiunque voglia farne parte. Sulla base di questo si genera il beneficio delle risorse economiche, e la nostra proposta prevede l’acquisto di azioni con un meccanismo progressivo, figlio della dimensione che possiamo raggiungere. L’intenzione è quella di progettare una crescita coerente con la risposta che la città ci darà. Il nostro slogan è “consorziamo la città”, cercando di trovare tutti i privati che vogliano mettere in atto un tentativo di aiutare la Pallacanestro Varese ad essere ciò che è giusto che sia. Perché quando ci sono migliaia di persone in piazza per assistere ad una finale di una coppa minore, significa che c’è un grande amore che merita di essere veicolato in un contenitore che possa essere di aiuto e di sostegno». Una conferenza stampa di presentazione è prevista per il pomeriggio del 6 luglio presso lo Studio Legale Associato Villa Vitella Rimoldi di via Magenta, a Varese.