Papilloma virus (Hpv), un pericolo anche per i maschi. La Regione Lombardia sta concentrando l’attenzione sulla lotta al papilloma anche al sesso maschile, dopo che i pap test e i tumori al collo dell’utero sembravano averlo relegato alle sole donne. Così presto partità una sperimentazione per capire se il vaccino contro l’Hpv abbia benefici di prevenzione anche sul maschio. La notizia arriva da Milano, dove nel corso di un incontro sulla vaccinazione a pèrezzo agevolato per le donne fino a 26 anni, Sergio Pecorelli, professore di ginecologia all’Università di Brescia e presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, ha illustrato il progetto. “In questo momento – ha detto Pecorelli – in Italia si stanno muovendo su questo argomento tutte le società che si interessano
della salute dell’uomo, come quelle di andrologi, urologi o di esperti di malattie sessualmente trasmesse. Tanto che è stato inviato al Ministero della Salute un promemoria sulla rilevanza di queste patologie nel maschio”. “Nel nostro Paese – ha aggiunto – stanno cominciando diverse iniziative sperimentali per un vaccino sul maschio, e la Regione Lombardia ha approvato da poco uno studio che vede coinvolti gli Spedali Civili di Brescia insieme all’Università di Brescia proprio per comprendere meglio la fattibilità di un’offerta vaccinale anche al sesso maschile”. Nella sperimentazione saranno coinvolti circa mille individui: “In questa fase – ha concluso Pecorelli – stiamo presentando il progetto di sperimentazione al comitato etico, e il tutto potrebbe partire già entro settembre, con l’apertura delle scuole”.
u.montin
© riproduzione riservata