Da oggi la sindrome coronarica acuta, più nota come cardiopatia ischemica può essere combattuta con un nuovo farmaco: il “Ticagrelor”. Si tratta di una medicina che va assunta oralmente e ha già avuto il parere positivo del Comitato per i Farmaci a Uso Umano (Chmp). Adesso per il farmaco si attende la decisione dell’Agenzia Europea per la commercializzazione. “Ticagrelor” in via sperimentale, spiegano dalla casa farmaceutica, si è rivelato un migliore antidoto rispetto all’altro farmaco del settore “Clopidogrel” in
quanto a riduzione di eventi cardiovascolari e conseguenti rischi trombotici. I risultati principali dello studio sono stati presentati l’anno scorso nel congresso della European Society Cardiology e sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine. Il farmaco ha inoltre dimostrato una riduzione del 33% del rischio della trombosi e non ha causato alcun aumento relativo ai sanguinamenti rispetto all’altro farmaco “clopidogrel”. Su 100 pazienti solo uno ha interrotto l’assunzione del farmaco sperimentale a causa di dispnea, cioè mancanza d’aria.
u.montin
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