Controlli del Nas a Milano e provincia: chiusi cinque locali per gravi carenze igieniche

Supermercati, negozi e ristoranti sotto la lente dei carabinieri: sanzioni per 30mila euro e prodotti sequestrati

MILANO – Intensificati i controlli dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Milano su supermercati, negozi di alimentari e ristoranti, sia italiani che etnici, nel capoluogo e in diversi comuni della provincia.

Nelle ultime settimane sono state effettuate complessivamente 55 ispezioni, con l’emersione di numerose irregolarità. I militari hanno elevato 25 sanzioni amministrative per un totale di circa 30mila euro, principalmente per mancanza di tracciabilità dei prodotti e assenza delle procedure HACCP, indispensabili per garantire la sicurezza alimentare.

Di particolare gravità cinque locali sono stati chiusi immediatamente dall’Autorità sanitaria su richiesta dei Nas. Nei locali controllati sono stati riscontrati ambienti sporchi, attrezzature non idonee e, in alcuni casi, la presenza di insetti infestanti nelle aree di preparazione e stoccaggio degli alimenti.

Durante le operazioni, i militari hanno disposto la distruzione di circa 30 chilogrammi di prodotti alimentari, prevalentemente carne e pesce, conservati in modo non conforme e ritenuti non idonei al consumo.

L’attività del Nas rientra in un più ampio piano di vigilanza volto a tutelare la salute pubblica e i consumatori, garantendo standard igienici adeguati negli esercizi di somministrazione e vendita di alimenti. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane su tutto il territorio lombardo.