È scattata nella tarda serata di martedì 20 maggio un’operazione di controllo al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa. A intervenire, in maniera coordinata e silenziosa, sono state la polizia di frontiera, i carabinieri e la guardia di finanza, affiancati dai volontari dei City Angels.
L’azione, disposta dalla questura di Varese nell’ambito del protocollo di sicurezza aeroportuale gestito dalla prefettura, ha avuto come obiettivo principale l’identificazione delle persone che vivono in modo stanziale all’interno dello scalo.
Un punto di accoglienza è stato allestito in una sala nei pressi dell’uscita 4, nella zona Arrivi, dove sono state accompagnate le persone senza fissa dimora, spesso con carrelli e bagagli al seguito, per effettuare controlli più approfonditi.
Nonostante l’elevato numero di operatori coinvolti, l’intervento si è svolto in modo discreto e ordinato, senza arrecare disagi al flusso dei passeggeri, anche in un momento di notevole traffico in prossimità della stazione degli autobus.
Si tratta di un’azione delicata e non isolata, che rientra in una più ampia strategia di monitoraggio e tutela della sicurezza, non solo degli utenti dello scalo, ma anche di chi, per necessità, ha trovato rifugio tra i corridoi e gli spazi comuni dell’aeroporto della brughiera.