BUSTO ARSIZIO Si coinvolga la Liuc. E così sarà fatto. Ferve il confronto in vista del consiglio comunale sulla città metropolitana. Con un botta e risposta tra Pd e sindaco.
Ecco le due lettere aperte.
Quella del Pd: «Il consiglio Comunale del 13 settembre è un primo, indispensabile passaggio istituzionale per il futuro del territorio, con Busto attore centrale della discussione sulle scelte per la riorganizzazione provinciale della regione Lombardia.
La prevista audizione degli esperti, se pur decisa in Consiglio di Presidenza, apprendiamo dalla stampa che è limitata a cinque minuti di intervento seguendo le norme che regolano il Consiglio ordinario, previa richiesta protocollata dall’interessato all’ufficio competente entro le ore 14 di martedì 11 settembre.
Se così sarà, appare abbastanza evidente che il dibattito si riduce in pratica ad una carrellata in cui rischia di prevalere, più che l’approfondimento, un elenco di posizioni pro e contro che, pur interessate, diminuisce il pregio e la sostanza della serata.
Per questa ragione, chiediamo al primo Cittadino di farsi parte attiva e invitare anche un esperto dell’Università Liuc, i cui centri di ricerca hanno prodotto il Programma Strategico dell’area vasta, e la cui posizione è assolutamente super partes rispetto alla politica.
Si potrebbe lasciare a tale figura uno spazio congruo per un’analisi sintetica, ma supportata scientificamente, del tema oggetto della seduta.
Altri suggerimenti in merito a personalità saranno indicati secondo le procedure previste.
Certi che la nostra indicazione sarà da Lei intesa come volontà di valorizzare il lavoro comune, porgiamo distinti saluti».
Ed ecco la risposta del sindaco: enti integrali su www.laprovinciadivarese.it): «Ricevo con piacere la lettera aperta del vostro gruppo che, insieme con le molte telefonate, email e comunicazioni ricevute in questi giorni, sia all’interno della Città, che all’esterno di essa, dimostrano ancora una volta come la Città di Busto, le sue forze politiche e consiliari e, soprattutto il suo Consiglio, sappiano con coraggio e tempestività cogliere i passaggi importanti per la vita delle comunità locali.
Certamente il presidente del Consiglio e l’ufficio di presidenza, che, con intelligenza e lungimiranza, hanno colto quanto dal sottoscritto richiesto il 16 agosto scorso, sapranno governare le sedute nel modo più congruo per farle risultare efficaci e utili a maturare un convincimento che, lo ripeto, non può né avere valenza partitica, né portare con sé presupposti pregiudiziali ed ideologici, ma solo la scienza e la coscienza di ogni consigliere.
Per questo che come ciascuno di voi ha avuto modo di leggere, pur avendo maturato il sottoscritto un preciso convincimento che peraltro è disponibile a mutare o adattare alle ulteriori riflessioni, non ho voluto anticipare una posizione che non potrebbe che essere a questo punto strettamente personale. Non è, come sapete, un dibattito che si improvvisa oggi, ma nasce dalla comune condivisione della necessità di dare primato ai cittadini, alle associazioni, alle famiglie, alle imprese rispetto alle strutture istituzionali; ma soprattutto nasce dalla condivisa convinzione che un territorio omogeneo per interessi economici, infrastrutturali, logistici e sociali ha patito per troppi anni un’antistorica divisione. Proprio per questo mi fa piacere comunicare che i responsabili del Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio (CERST) dell’università Liuc, già all’inizio del mio mandato 2006-2011, estensori di un documento analitico e strategico sull’area allora identificata dall’Unione Europea come area di strategicità competitiva, sono già stati contattati dal sottoscritto e hanno dato ampia disponibilità a partecipare sia ai lavori del Consiglio comunale del 13 sia a successive forme di eventuale collaborazione.
Colgo l’opportunità per sollecitare, anche per vie brevi, i gruppi consiliari ad indicare opinionisti ed esperti qualificati e accreditati che possano accompagnarci e supportarci nella valorizzazione di un lavoro che abbiamo appena intrapreso, ma che necessita, insieme con l’intelligenza, di avere anche adeguata tempestività.
Buon lavoro Gigi Farioli
m.lualdi
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