Roma, 7 feb. (TMNews) – Era il padre fondatore della neuropsichiatra infantile italiana, oggi i giornali lo celebrano anche come “l’amico dei bambini”. E’ profondo il cordoglio per la morte di Giovanni Bollea, che si è spento ieri sera al Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma dopo un lungo ricovero. Bollea aveva 97 anni. Domani sarà allestita la camera ardente in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, a partire dalle ore 10.
Al cordoglio profondo si uniscono le istituzioni della capitale. “Per rendere il dovuto omaggio a un grande uomo, siamo onorati di mettere a disposizione per la camera ardente la storica Sala della Protomoteca in Campidoglio che sarà aperta ai romani e a quanti vorranno porgergli l’ultimo saluto” ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
“Il professor Bollea lascia un grande vuoto, ma i suoi preziosi insegnamenti, il ruolo di primo piano – ha detto il presidente della regione Lazio Renata Polverini – che Bollea ha svolto nell’ambito della neuropsichiatria infantile e le molte iniziative che ha promosso, con passione e professionalità, a favore dell’infanzia continueranno ad essere di esempio e di guida”.
“Bollea ha dedicato tutta la vita allo studio a favore dei bambini. Con il suo impegno si è dimostrato oltre che un grande professionista anche un medico di elevato spessore umano. Alla sua famiglia invio le mie personali condoglianze e quelle dell’Amministrazione provinciale” ha detto Nicola Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma.
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