Corpo luminoso nel cielo Mistero nella notte a Castiglione

CASTIGLIONE OLONA (a.mad.) Un corpo celeste, molto grande e luminoso che attraversa il cielo diagonalmente e poi scompare dietro la collina. Questa, in estrema sintesi, la visione in cui si è imbattuta Eleonora, una donna castiglionese, nella tarda serata di lunedì. E’ lei a raccontarlo: «Mi sono quasi spaventata. Era da poco passata la mezzanotte – racconta – e ho visto questo oggetto luminossissimo, di un colore bluastro, una specie di stella candente ma molto più grande, che ha attraversato il cielo e poi è scomparsa una

collina. Io ho pensato ad un meteorite, ma non ho idea di cosa fosse, era molto grande». E voci di strane visioni si ripetono in tutta la zona, passando di bocca in bocca con la velocità di una piccola leggenda urbana. Chi parla si meteoriti, chi di ufo e chi si improvvisa Piero Angela, cercando spiegazioni scientifiche e razionali. Insomma, il più classico dei misteri, in cui i dubbi inespressi contano più di quelli palesati, alimentato dalle perplessità che accompagnano l’uomo fin dalla notte dei tempi.

Per avere un quadro più completo abbiamo contattato gli esperti dell’osservatorio Foam13 di Tradate, a cui abbiamo chiesto lumi sull’avvistamento. A rispondere è il presidente della fondazione, Roberto Crippa: «Quella di lunedì era una serata abbastanza nuvolosa – dice -, quindi non eravamo al telescopio. Comunque questo genere di avvistamenti è abbastanza frequente e il più delle volte viene alimentato da credenze e dalla scarsa conoscienza del tema. Per fare una valutazione oggettiva bisognerebbe avere a disposizione delle immagini di questo corpo celeste, da una descrizione di questo tipo non è facile dire di cosa si tratti. Si possono fare delle supposizioni. Colore, intensità luminosa, dimensione, sono tutte caratteristiche che dipendono da molti fattori diversi. Potrebbe essersi trattato del serbatoio di una sonda, di qualche componente di un vecchio satellite o di un piccolo meteorite che ha attraversato l’atmosfera. Il colore azzurro potrebbe dipendere ad esempio, dalla presenza di idrogeno». Insomma, tante le ipotesi plausibili, ma una sola cetrezza: anche questa volta non sono arrivati gli alieni.

e.marletta

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