«Così Franca torna nella sua Varese E con le sue verità»

Dario Fo al Teatro di Varese per ridere nel ricordo di Franca. In scena, venerdì, alle 21, con “In fuga dal Senato”, il premio nobel varesotto omaggia la sua compagna di vita con un testo da lei scritto e concluso proprio poco prima di morire.

Un testo in cui Franca Rame ripercorre l’esperienza amara fatta in Parlamento tra il 2006 e il 2008, 19 mesi trascorsi in Senato e raccontati attraverso storie, aneddoti e personaggi con la sensibilità teatrale e comica di chi, come Franca, è sempre stata sulla scena.

Un tema serio, ma affrontato con il sorriso. «Ci si diverte anche» garantisce lo stesso Fo che ha voluto con forza la tappa varesina di questo spettacolo perché qui, a Varese, la sua Franca è cresciuta.


Franca l’aveva scritto poco prima di lasciarci con l’intenzione di metterlo in scena ma purtroppo non ce l’ha fatta. La sua è una testimonianza: è l’unica persona ad avere avuto il coraggio di raccontare la verità sul clima, sulle situazioni che accadono in Parlamento.


Franca in “In fuga dal Senato” racconta a d esempio come vengono espressi i giudizi, come si arriva a comporre le leggi, come si cancellano gli impegni presi con gli elettori e soprattutto come vengano fatte promesse che poi non vengono mantenute.

Certo, tutto è raccontato con ironia e divertente. È uno spettacolo spassoso e grottesco.

Ho insistito perché si venisse a Varese. Di fatto Franca è nata in un paese vicino a Milano, ma poi la sua famiglia si è sistemata a Varese. Di lì ha cominciato a recitare le prime volte da ragazzina tra la Lombardia e il Piemonte. È lì che ha imparato il mestiere viaggiando qua e là. La famiglia Rame è una delle famiglie di teatro viaggiante della storia, fin dal ‘600. È loro un pezzo di storia della commedia dell’arte fatta da gente di qualità. Lì abbiamo molti amici che si ricordano di Franca.

Sono ancora disponibili i biglietti per il posto unico a 11,50 euro. Informazioni: Teatro di Varese, telefono 0332/24.78.97.

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