MILANO Condannato a tre anni l’attore Edoardo Costa.
Per lui il pubblico ministero Bruna Albertini aveva chiesto, nel corso della sua requisitoria, 4 anni di carcere, con 1800 euro di multa. L’inchiesta, nata nel 2008 in seguito alle denunce andate in onda in tv, si riproponeva di verificare se le somme raccolte in occasione di eventi e serate di beneficenza, attraverso la C.I.A.K. l’associazione senza scopo di lucro, fondata e presieduta dallo stesso attore, fossero state effettivamente destinate alle attività progettuali pubblicizzate in favore di soggetti bisognosi.
Il difensore dell’attore, l’avvocato Enrico Allegro aveva chiesto la sua assoluzione e in subordine il rinvio del fascicolo perché fossero riformulate le accuse al più in termini di natura penale tributaria. Oggi il giudice ha deciso per la condanna a 3 anni. «Letta la sentenza, andremo in appello». È quanto afferma il legale subito dopo la lettura del dispositivo.
m.lualdi
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