Countdown anni ’30 con un’operetta doc al teatro di Saronno

Brindisi in stile anni ’30 per dire addio al 2014 al Giuditta Pasta

– Il teatro di Saronno propone domani, alle 21, il Teatro Musica Novecento in “Ballo al Savoy”.

Diretta da Alessandro Brachetti, l’operetta è esuberante e spettacolare, caratterizzata da un’atmosfera di forte suggestione, in cui la tradizione europea si unisce al jazz e al musical americano.
Nella Nizza degli anni ruggenti, lo spettatore si ritrova immerso in una storia che mette in luce i possibili lati negativi della vita matrimoniale: il tradimento, la bugia, la vendetta. Uno spettacolo capace di attrarre l’attenzione cogliendo gli influssi della rivista, di dialoghi spiritosissimi, di situazioni comiche e lievi dove tresche,

gelosie, equivoci e conquiste si snodano fra valzer, tanghi, ritmi swing, tip-tap e canzoni di forte presa melodica. In molti, e a ragione, descrivono il “Ballo al Savoy” come «la grande operetta moderna».
I dialoghi brillanti, le situazioni comiche, gli equivoci e le conquiste si snodano in una partitura musicale che fa un uso abbondante di musiche a ritmo di fox-trot e balli di impronta latino-americana.
L’operetta di Alfred Grünwald e Fritz Lohner-Beda, musicata da Paul Abraham, sarà eseguita dall’orchestra Cantieri d’Arte, diretta dal maestro Stefano Giaroli.
Lo stesso autore delle musiche, Abraham, confessò che questo lavoro cerca il successo, strizzando l’occhio tanto al teatro di rivista di Broadway quanto al cinema.
Ad esibirsi sul palco del Pasta, domani sera, sarà il corpo di ballo Novecento con coreografie di Salvatore Loritto.
La tradizione non si infrange nemmeno a teatro: a mezzanotte, per dare il benvenuto al 2015, è previsto il brindisi con gli artisti.
Sono disponibili i biglietti d’ingresso per il posto unico a 50 euro. Oggi la biglietteria effettua un orario straordinario, dalle 10 alle 14.

Per info e prenotazioni tel. 02.96702127 negli orari di apertura, e-mail [email protected].