Alessandro Covi è carico e determinato alla vigilia del Giro di Slovenia, che prende il via oggi da Piran. Dopo un inizio di stagione complicato da una caduta, il corridore piemontese si presenta al via con sensazioni molto positive: «Ora sto davvero bene – racconta in viaggio verso la partenza – posso dire di essere tornato ai livelli migliori della mia carriera, forse addirittura oltre».
Con rinnovato entusiasmo, Covi guarda alle prossime tappe con fiducia e spirito di squadra: «Se non avrò problemi, posso essere competitivo o dare il mio contributo in ogni occasione. Le prime tre frazioni sono ideali per i velocisti e in squadra abbiamo Juan Molano che può giocarsi le sue carte. La quarta tappa sarà la più dura, con salite impegnative: lì vedremo come si evolve la corsa. Credo invece che l’ultima tappa sia perfetta per le mie caratteristiche».
Il 2025 di Covi, finora, è stato un anno di riscatto: «Sono tornato alla vittoria e questo è fondamentale per un corridore. Ma la cosa più importante è sentirmi finalmente all’altezza del mio potenziale, dopo anni in cui gli infortuni mi hanno frenato. Adesso sono pronto a dimostrare chi sono davvero».