CASTIGLIONE OLONA Alle scuole elementari di Castiglione Olona sono comparse delle crepe nei muri della parte nuova, il blocco della palestra e della mensa. Il problema è emerso mercoledì, in occasione del rientro pomeridiano delle scuole elementari, quando gran parte degli alunni si ferma in mensa a consumare il pasto. Delle crepe di assestamento nella struttura (realizzata in un secondo momento rispetto all’edificio scolastico) hanno allarmato gli insegnanti, che
hanno avvisato immediatamente l’amministrazione comunale. Per precauzione il responsabile dell’area tecnica del Comune, in attesa di effettuare degli approfondimenti, ha emesso un’ordinanza di sospensione dell’attività scolastica relativamente alla palestra, alla sala mensa e alle aule laboratorio sopra alla mensa. Così, mercoledì scorso i bambini sono stati costretti a mangiare nelle proprie aule, e il servizio di consegna del cibo è stato effettuato nei corridoi e negli atri.
L’amministrazione comunale ha subito provveduto a compiere un sopralluogo nei locali tacciati di trovarsi in una situazione di pericolosità, tuttavia della vicenda non è stata data pronta comunicazione alle famiglie, che sono venute a sapere della situazione dai racconti dei bambini. «E’ assurdo che si debbano venire a sapere queste cose dai bambini e che non ci sia stata fatta alcuna comunicazione ufficiale né dalla scuola né dall’amministrazione comunale», è il commento raccolto tra i genitori degli alunni. Il sindaco di Castiglione Olona Emanuele Poretti ha confermato l’episodio: «Sì, abbiamo già attivato tutte le procedure del caso – dice – giovedì ho compiuto un sopralluogo assieme al preside dell’istituto comprensivo e all’ingegnere strutturista che abbiamo incaricato. Su consiglio dell’ingegnere, in via precauzionale, abbiamo sospeso le attività scolastiche fino al prossimo giovedì».
Sulla scarsa trasparenza dimostrata nell’episodio dall’amministrazione comunale il sindaco cerca di rassicurare i genitori: «Non conosco i dettagli tecnici – spiega Poretti – ma non è il caso di creare allarmismi inutili. L’ingegnere valuterà la pericolosità delle crepe nel fine settimana e lunedì saremo in grado di dare informazioni più dettagliate, nel frattempo abbiamo pensato, in accordo con il dirigente scolastico, di non utilizzare questi spazi. Si tratta di una precauzione». I bambini lunedì e mercoledì (giorni in cui è previsto il rientro pomeridiano) mangeranno nelle
rispettive aule e nelle ore destinate all’attività motoria svolgeranno lezioni alternative. «La scuola non ha problemi statici rilevanti – interviene dall’opposizione l’ex sindaco Giuseppe Battaini -, le fessurazione possono succedere, la questione riguarderà eventualmente i rapporti tra l’amministrazione e i progettisti o l’azienda che ha realizzato la struttura per accordarsi su chi deve intervenire a sistemare il problema. Non c’è nulla di grave e non c’è nessun pericolo, ma sarebbe sicuramente stato opportuno rendere più partecipi i genitori perché non c’è proprio nulla da nascondere».
b.melazzini
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