Cresce l’emergenza furti di biciclette: “La città sembra allo sbando”

Tre bici biciclette sparite ogni giorno. Le vittime puntano il dito sulle istituzioni: «Nessun luogo è più sicuro».

TRADATE – Una volta ispiravano film neorealisti, oggi alimentano soltanto rabbia e indignazione. I ladri di biciclette non fanno più parte del mito cinematografico, ma della cronaca nera quotidiana. A dirlo non sono soltanto le statistiche, ma la voce sempre più esasperata dei cittadini.

Nessun luogo è sicuro

Da un paio di settimane si registra un vero e proprio boom di furti: le segnalazioni si moltiplicano, e in molti casi sono accompagnate da denunce. La Polizia locale e i Carabinieri sono subissati di chiamate. E ciò che preoccupa maggiormente è l’assoluta indifferenza dei ladri verso i luoghi del furto: i colpi avvengono davanti ai supermercati, negli androni dei condomìni, fuori dagli esercizi pubblici, persino accanto al Municipio o all’ingresso delle chiese.

Inutile anche legarle con la catena: chi ruba è sempre più attrezzato e veloce. E la situazione colpisce duramente una categoria fragile, quella degli anziani, che spesso usano la bicicletta come unico mezzo di spostamento.

Una media inquietante

Secondo stime raccolte sul territorio, spariscono tra le due e le tre biciclette al giorno, un dato che potrebbe addirittura essere sottostimato, vista la reticenza di molti nel formalizzare la denuncia.

Chi ruba e perché?

Dietro questa ondata di furti si nasconde probabilmente un fenomeno a più strati. C’è l’ipotesi della microcriminalità legata alla tossicodipendenza: bici rubate per raggiungere le zone del Parco Pineta, acquistare la droga e poi abbandonare il mezzo. Un’ipotesi non priva di riscontri – numerose biciclette sono state infatti ritrovate nei boschi – ma non è l’unica pista. La qualità di molte delle bici rubate – a volte costose, perfino elettriche – lascia pensare anche a un mercato parallelo, fatto di ricettazione e rivendita illegale.

Le indagini ci sono, ma i risultati sono spesso limitati, anche a causa del basso numero di denunce formali. L’impegno delle forze dell’ordine non manca, ma la sensazione che i ladri abbiano sempre un passo in più è difficile da smentire.

Nel frattempo, cresce la frustrazione di chi ogni giorno vive nella paura di perdere l’unico mezzo a pedali che possiede. E a crescere, insieme ai furti, è anche la sensazione che chi delinque possa farlo impunemente.