Cresta sugli incassiEx impiegata nei guai

SOMMA LOMBARDO La scoperta che c’era qualcosa che non andava sarebbe stata fatta per caso, complice un incasso eccezionale registrato alla farmacia comunale del terminal 2 di Malpensa, con la dottoressa di turno che non aveva resistito alla voglia di comunicare la buona notizia al direttore generale della Somma Patrimonio e Servizi (la nuova società patrimoniale che ha preso in gestione i servizi della ex azienda speciale farmacia comunale). Peccato però che la cifra riportata dalla farmacista non combaciasse con quella registrata dalla responsabile amministrativa della Spes. Un grosso punto di domanda per il cda, con il dubbio che la donna, unica addetta ai conti da circa tre anni, facesse la cresta sui guadagni tenendone una parte per sé.Ora della questione se ne sta occupando la Procura di Busto Arsizio che ha sequestrato gli atti e

tutta la documentazione relativa ai conti dell’azienda. Per la ex dipendente, denunciata a piede libero e non arrestata perché dimessasi dalla carica (impossibile dunque per lei la reiterazione del reato o l’inquinamento delle prove), l’ipotesi di reato è di sottrazione indebita di fondi, peculato mentre potrebbe ravvisarsi anche il falso ideologico. E’ l’unica indagata. «Confermo la circostanza che c’è una ex dipendente della Spes nei confronti della quale si stanno compiendo indagini da parte della magistratura sull’ipotesi di indebita sottrazione di fondi dall’azienda. Il tutto è in mano alla magistratura di Busto Arsizio. Confidiamo negli inquirenti che fanno capo alla stazione dei carabinieri di Somma per far luce su questo grave episodio», commenta il sindaco di Somma Guido Colombo. Intanto non è escluso che possa essere istituita anche una commissione d’inchiesta composta da consiglieri comunali.

s.bartolini

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