Crisi/ Ecofin rimanda giro di vite su fondi speculativi


Bruxelles, 16 mar. (Apcom)
– La proposta di direttiva europea per la regolamentazione degli ‘hedge funds’ e dei fondi alternativi è stata ritirata dall’agenda del Consiglio Ecofin, in corso a Bruxelles, “al fine di avere più tempo per ottenere il sostegno più ampio possibile” da parte dei ministri dei paesi membri, secondo quanto ha riferito la portavoce della presidenza spagnola di tuerno dell’Ue, Cristina Gallach.

Il ministro spagnolo dell’Economia e presidente di turno dell’Ecofin, Elena Salgado, aveva sperato di poter convincere i colleghi dei Ventisette ad approvare la proposta per il giro di vite sui fondi speculativi, che ha già sollevato forti critiche da parte dell’Amministrazione americana e che vede l’opposizione di Londra, con il governo e Wall Street allineati. Ora dovrà riprovarci in un’altra occasione. La proposta “ritornerà sul tavolo dei ministri finanziari nel corso della presidenza di turno spagnola”, ha detto la portavoce.

Il testo, basato su una proposta di direttiva presentata dalla Commissione la scorsa primavera, prevede di limitare il ‘passaporto europeo’ (ovvero la libertà di circolazione nel mercato comunitario) solo si gestori di ‘fondi alternativi’ che abbiano una sede nell’Ue. L’idea di fondo è quella di costringere i fondi alternativi dei paesi terzi a rispettare le nuove regole, se vogliono operare sul mercato europeo.

La Francia appoggia la posizione spagnola e minaccia, in caso di modifiche, di bloccare la direttiva. La presidenza spagnola, ha preferito non forzare il dibattito per cercare di approvare la proposta a maggioranza qualificata, mettendo Londra in minoranza.

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