Crocifisso, a Gerenzano la polemica non si smorza

GERENZANO L’accesa rivalità politica che contrappone l’amministrazione comunale a guida leghista e la lista civica Insieme per Gerenzano conosce in questi giorni un nuovo fronte di scontro polemico. Un fronte inedito, innescato dalla recente sentenza della Corte europea dei diritti umani che vorrebbe impedire l’esposizione del Crocifisso nelle aule delle scuole pubbliche.

A Gerenzano la locale sezione della Lega Nord solo nella prima domenica di attivazione dei militanti ha raccolto 350 firme a sostegno del mantenimento dei Crocifissi nelle aule scolastiche. Ugualmente contraria alla rimozione dei Crocifissi la lista civica Insieme per Gerenzano che, in un documento, articola però la sua posizione sulla questione del Crocifisso con una serie di considerazioni critiche. Nel merito la preoccupazione degli estensori del documento è quello di «far comprendere a chi si affanna in questo periodo a raccogliere firme per la difesa del simbolo cristiano per eccellenza che la Croce non è solo un pezzo di legno, ma è il Crocifisso che muore perché tutti gli esseri umani diventino una sola famiglia, una sola cosa, senza distinzione di razza o di religione».

Ed a questo punto arriva la parte più forte della presa di posizione di Insieme per Gerenzano che ravvisa una sostanziale incoerenza tra questa iniziativa della Lega Nord gerenzanese ed atteggiamenti recenti dell’esecutivo lumbard non esattamente nel segno della accoglienza. «Come coniugare senza un certo imbarazzo – si legge infatti nel documento – questi messaggi d’amore con le raccomandazioni alla cittadinanza intrise d’odio e di razzismo apparse nell’articolo dell’assessore Cristiano Borghi su “Filo diretto” del maggio scorso?».

Il riferimento è preciso ed attiene all’invito rivolto dall’assessore Borghi ai suoi concittadini di non affittare o vendere abitazioni ai cittadini extracomunitari, invito avvallato dalla giunta leghista che in consiglio comunale fece quadrato attorno al suo assessore.

Piero D’Amico

f.tonghini

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