Crollo alle Fornaci di Caldè, il sindaco lancia l’allarme: “Zona pericolosa, restate lontani”

Nessun ferito grave, ma l’area resta ad alto rischio. Intanto cresce l’afflusso di turisti a Castelveccana

Non ci sono stati feriti gravi nel crollo avvenuto ieri, giovedì 12 giugno, nella zona delle Fornaci, sulla spiaggia di Caldè. Ma l’incidente riaccende l’attenzione sulla sicurezza di quell’area, privata e in stato di abbandono. A lanciare un appello è il sindaco di Castelveccana, Maurizio Spozio, che invita cittadini e turisti alla massima prudenza, soprattutto nei giorni di maggiore affluenza sul lago Maggiore.

«Invito la cittadinanza e i turisti a non accedere all’area delle Fornaci, privata e delimitata dalle recinzioni – ha dichiarato il primo cittadino –. Le strutture abbandonate sono fatiscenti e ad alto rischio. Caldè offre tante spiagge sicure e libere sull’altro lato del Lido».

Nonostante l’allarme, la giornata di oggi ha visto un’affluenza elevata fin dal mattino. I parcheggi iniziano a riempirsi e sono numerosi i visitatori provenienti da Varese, Milano e altre zone della Lombardia. C’è chi passeggia, chi pedala lungo i percorsi vista lago e chi approfitta delle acque del Maggiore per uscite in canoa.

A Caldè, cuore turistico del comune di Castelveccana, la stagione estiva è ormai entrata nel vivo. I locali sul lungolago sono già molto frequentati, anche grazie al ricco calendario di sagre e appuntamenti musicali che ogni anno attirano appassionati, famiglie e giovani.

Ma il richiamo della bellezza non deve far dimenticare i pericoli: «Le Fornaci vanno evitate – ribadisce il sindaco –. La sicurezza viene prima di tutto».