VARESE Aveva un terminale anche a Varese il call center del sesso a pagamento organizzato dai tre cittadini cinesi arrestati dai carabinieri della stazione di Genova Rivarolo al termine di una complessa indagine che ha portato a smantellare un sodalizio specializzato nello sfruttamento della prostituzione.
La banda aveva ramificazioni in tutto il Nord e Centro Italia, ma operava da Milano, dove due donne cinesi rispondevano alle telefonate dei clienti, adescatì con annunci su giornali e siti internet, e li smistavano tra le sedici case d’appuntamento scoperte dai militari dell’Arma.
In carcere sono finiti il boss dell’organizzazione, Liu Weng, di 38 anni, e le due centraliniste, Yang Mei, 37 anni, e Zhang Ling, di 47.
I rapporti sessuali, riservati esclusivamente a uomini italiani, avevano tariffe che andavano dai 50 a 100 euro. Nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro i carabinieri hanno sequestrato libri contabili, documentazione bancarie e telefoni cellulari.
e.marletta
© riproduzione riservata