VARESE Dai vicoli di Biumo Inferiore alla centralissima via Avegno: i writers che negli ultimi mesi hanno imbrattato i muri attorno a via De Cristoforis con il disegno di una videocamera accompagnata dalla scritta “stop control”, nel fine settimana sono entrati nuovamente in azione, questa volta nel cuore cittadino, prendendo di mira colonne e vetrine di banche e negozi nel cuore della città, attorno a piazza Repubblica.
Ma non direttamente sulla piazza, stando quindi ben attenti a rimanere fuori dal raggio di azione delle telecamere,
quelle vere, installate dal Comune per tenere sotto controllo la zona.
Esattamente una settimana fa sulle pagine del nostro giornale abbiamo pubblicato un articolo di denuncia sulle scritte e i disegni serigrafati apparsi in via De Cristoforis e in particolari sui muri della nuova clinica veterinaria del quartiere. Immediata la risposta dei writers che nella notte hanno scarabocchiato le immagini descritte. Poi nel fine settimana una nuova azione che ha colpito una delle vetrine della Banca popolare di Milano, all’angolo tra piazza Repubblica e via Avegno su cui è comparsa, in rosso, l’immagine della videocamera stilizzata con la consueta scritta “stop control”.
Stessa tinta, stesso stile, ma parole differenti, per le scritte apparse sempre nel fine settimana anche vicino al negozio specializzato in alimenti stranieri su via Avegno e per il negozio di scarpe all’angolo, quello che chiude la strada e colpito due volte, sia verso via Avegno che sul lato che affaccia su via Mazzini. Gli autori rimangono ignoti. L. Rom.
s.bartolini
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