Da Caserta a Caserta, un anno dopo. Ricomincerà così, proprio come nel 2015, il campionato della Openjobmetis Varese: sempre a Masnago, sempre con i bianconeri. L’anno scorso il popolo biancorosso visse un pomeriggio surreale, e forse ripartire proprio dai campani servirà ad esorcizzare la paura.
La partita con Caserta, per onor di cronaca, si inserisce in calendario come seconda giornata di campionato, prevista per il 9 di ottobre: la prima sarebbe contro Sassari ma, a causa dell’impegno nei preliminari di FIBA Champions League che coinvolge entrambe le squadre, è stata posticipata di dieci giorni, dal 2 al 12 ottobre. Il calendario, anche quest’anno come dodici mesi orsono, non fa sconti. Nell’ordine nel primo mese Varese affronterà Caserta in casa, Sassari fuori, Milano fuori, Brindisi in casa, Pistoia fuori ed Avellino di nuovo al Lino Oldrini.
Sei giornate in cui i ragazzi di Moretti affronteranno quattro squadre da playoff. Della serie, dimmi come inizi e ti dirò chi sei. Il derby con Cantù è fissato per la decima giornata, il 4 dicembre; il girone di andata si chiuderà l’8 gennaio contro Torino, il ritorno riprenderà il 22 contro Sassari. Sull’argomento calendario abbiamo parlato con coach Moretti, per qualche giorno ancora in vacanza a casa sua: «Sostanzialmente è una partenza molto simile a quella dell’anno scorso, perché avremo ancora Milano e Sassari nelle primissime giornate. Quest’anno mi vengono però in soccorso i preliminari di Champions League perché mi danno lo spunto per non utilizzare le solite risposte a cliché. Siamo fortemente orientati ai primi due turni di coppa, dobbiamo essere umili e pragmatici al primo turno di qualificazione per la Champions League. Grazie alla disponibilità della Federazione, che ha permesso a noi e Sassari di rinviare la prima, giocheremo le prime due o quattro partite ufficiali della stagione in coppa, quindi la nostra attenzione al momento non può che essere rivolta a quello».
Coppa a parte, però, le prime sei di campionato propongono un cammino davvero impervio alla Openjobmetis: «Al di là dell’analisi diretta degli avversari, io ne faccio una questione di impegni ravvicinati: dovremo giocare una partita ogni tre giorni, con il momento clou tra l’eventuale secondo turno di Champions e la terza di campionato. Potrebbe esserci un tour de force di sei partite in due settimane. La frequenza delle partite ci impone di arrivare in condizioni buone all’inizio della stagione». Off topic: dopo gli annunci di Eric Maynor e Norvel Pelle, è giunto il momento di chiedere a Paolo Moretti una prima analisi generale del mercato.
Queste le sue parole: «Abbiamo seguito, nell’ordine, queste tracce: confermare un buon numero di giocatori della scorsa stagione; inserire qualche nuovo ma con esperienza europea e tante partite alle spalle nel campionato italiano, o comunque in Europa; una batteria di tre o quattro giovani in grado di mantenere alto il livello di freschezza ed agilità, oltre all’entusiasmo che i giovani portano con sé. Al di là dell’ultimo tassello, che mi auguro arrivi a breve, credo che siamo riusciti a centrare tutti gli obiettivi. Tutto questo porta ad un quadro generale che ci soddisfa. Mi piacerebbe iniziare tutti insieme il prossimo dodici agosto, non ci saranno impegni con le nazionali, anzi, qualche interesse per dei giocatori è decaduto proprio perché non ci potevamo permettere di non avere giocatori prima del 20 settembre».