Notte di follia armato di scure: condannato a un anno e quattro mesi per violazione aggravata di domicilio. Il gup di Varese Stefano Sala si è pronunciato questa mattina in merito al bizzarro episodio avvenuto lo scorso 25 aprile a Gavirate.
Il protagonista è un uomo di 30 anni particolarmente iroso. Quella sera aveva avuto una lite con un conoscente all’interno di un bar. I due si erano insultati e, complice anche l’alcol, strattonati.
L’avventore fumantino era poi stato allontanato dal locale: il titolare aveva infatti chiamato i carabinieri e lui era tornato sui suoi passi per evitare guai peggiori. Sulla strada di casa, però, la rabbia è tornata a montargli dentro. E giunto nell’abitazione dove vive con i genitori (e dove in realtà avrebbe dovuto rimanere visto che era anche agli arresti domiciliari) ha recuperato dal garage una grossa ascia: in tutto 90 centimetri decisamente pericolosi.
Quindi ha raggiunto il condominio dove risiede il rivale, ha scavalcato la recinzione, iniziando a gridare e a sfidare l’altro a scendere. Minacce di ogni tipo che hanno terrorizzato un’intera palazzina. Tutti barricati in casa mentre l’uomo sfogava la sua rabbia distruggendo a colpi di scure due delle macchine posteggiate nel cotile condominiali. La furia è stata bloccata dai carabinieri: questa mattina la condanna.
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