L’approvazione del bilancio del Comune di Luino ha messo in luce anche il piano delle opere cittadine. L’assessore ai lavori pubblici illustra quanto è stato fatto quanto e è ancora da fare sottolineando i minori aiuti economici di Roma e la ferrea gabbia del Patto di stabilità pesano su ogni azione comunale. «Un piano che si è concentrato sulle piccole opere funzionali piuttosto che su quelle faraoniche –dichiara l’assessore evidenziando il grande lavoro dell’ufficio tecnico- Il bilancio è positivo se confrontiamo il programma elettorale con quanto messo in pratica. La manutenzione è stata svolta bene: asfaltatura, fognature, illuminazione pubblica sono e saranno una parte importante delle nostre azioni».
L’assessore si sofferma sulle opere che hanno coinvolto il centro luinese, l’obiettivo di continuità della passeggiata sulla sponda è quasi raggiunto: «Il centro di Luino è prioritario perché specchio di una città che vive di turismo –afferma Barozzi- Un grande contributo è arrivato anche dai commercianti e da giovani imprenditori che hanno voluto mettersi alla prova, penso alla rinascita di Via Cavallotti».
Una città che avrebbe dato sicuramente di più se, negli anni Settanta, il centro fosse stato concepito come semi-pedonale, con le vie di comunicazione principali passanti esternamente. «Palazzo Verbania è l’anello mancate di un percorso rinato –afferma l’assessore- Anche questo polo prettamente culturale dovrà far parte di un comparto produttivo e dovrà accogliere esso stesso un’attività di ristorazione inserendosi nel percorso circolare dell’indotto indispensabile per altre opere in città».
Novità anche per la zona rivierasca come gli interventi al bar contiguo all’approdo battelli recentemente ristrutturato; altri lavori poi interesseranno l’area parcheggio dietro al “Baretto” che ogni mercoledì ospita il mercato. «Rifaremo gli allacci per gli ambulanti con colonnine a scomparsa – afferma il componente della maggioranza – poseremo dei dossi anti velocità sulla rampa superiore e nelle, nostre intenzioni, c’è anche la rivalutazione dello storico stabile nel parcheggio alto, la volontà è renderlo ancora funzionate».
Grande attenzione ha per l’amministrazione la parte lago dell’ex campo sportivo, stanziati 600 mila euro per le opere alla foce del Tresa come il polo remiero e l’info point, Barozzi crede che anche altre strutture meritino attenzione: «Il mio sogno è riportare a nuova bellezza il Lido; sfumato l’accordo l’anno scorso con dei gestori stranieri se ne dovrebbe definire uno nuovo. Altro mio desiderio sarebbe quello di realizzare il percorso originale della pista ciclabile lungo fiume e tangente l’area Ratti, si collegherebbe con parte di pista in completamento».
Sull’accusa lanciata più volte dall’opposizione di essersi dimenticato delle frazioni l’assessore afferma: «Le risorse sono limitate ma abbiamo cercato di dividerle; Creva, Longhirolo, Pianazzo e Colmegna saranno interessate da lavori. Colmegna rappresenta una zona strategica e vitale per il turismo, è la nostra spiaggia: c’è un albergo d’eccellenza e un ristorante. Agire su questa zona è una priorità per l’economia luinese. Sistemeremo anche il parcheggio, miglioreremo l’arredo urbano e lavoreremo sulle rete fognaria».n
© riproduzione riservata