New York, 4 ott. (Apcom) – Contro il tumore al cervello, potrebbero arrivare presto un vaccino. L’obiettivo non è prevenire la malattia, ma stimolare il sistema immunitario spingendolo ad attaccare le cellule tumorali. Il CDX-110 e’ il frutto delle ricerche condotte dal Preston Robert Tisch Brain Tumor Center della Duke University e dalla Johns Hopkins. ll vaccino riconosce una particolare proteina prodotta dalle cellule malate e in questo modo evita di attaccare quelle sane, al contrario di terapie più invasive come la chemio o la radio. Punta al vaccino anche l’Università della California a San Francisco. Ma i rcercatori optano per un approccio ancora più “personalizzato”, sviluppando il vaccino a partire dalle cellule tumorali di ciascun paziente.
Si tratta dell’ultima frontiera in campo medico. E la novità della ricerca californiana è anche che tra i finanziatori non ci sono case farmaceutiche: i fondi arrivano interamente dal National Cancer Institute e da un gruppo di associazioni no profit coinvolte nella battaglia contro il cancro.
Il vaccino per ora rappresenta un’opzione e non e’ chiaro quanti pazienti possano beneficiarne davvero: almeno uno dei pazienti del Centro Tumori della Duke ha vissuto sei anni senza che il tumore si ripresentasse, mentre alla UCSF su 14 persone testate solo una si e’ dimostrata sensibile alla cura.
Emc
© riproduzione riservata












