Una nuova sfida, questa volta lontano dalle imponenti catene himalayane che ormai sono casa. Pietro Clement, ingegnere originario di Leggiuno ed ex ricercatore, ha conquistato a giugno il Kilimanjaro, il “tetto d’Africa” con i suoi 5.895 metri. Da due anni Clement vive in Nepal, dove guida spedizioni e organizza trekking in alta quota per viaggiatori di tutto il mondo con la sua agenzia Next Level Adventure Pvt. Ltd., fondata insieme a tre colleghi nepalesi.
«Nel mondo dell’alpinismo – racconta – gli ottomila sono le sfide più celebri, veri templi per gli appassionati. Ma c’è un’altra avventura che conquista il cuore: quella delle Sette Cime, raggiungere il punto più alto di ogni continente. È una sfida che invita a viaggiare, conoscere culture diverse e condividere lo stesso amore per la montagna».
Le Sette Cime, in ordine di altitudine: Everest (Asia, 8.848 m), Aconcagua (Sud America, 6.960 m), Denali (Nord America, 6.190 m), Kilimanjaro (Africa, 5.895 m), Elbrus (Europa, 5.642 m), Vinson (Antartide, 4.892 m) e Piramide di Carstensz (Oceania, 4.884 m).
La scalata al Kilimanjaro
Il Kilimanjaro è un vulcano attivo che domina la savana del Serengeti, in Tanzania. È composto da due crateri principali: Mawenzi, più antico e più piccolo (5.100 m), e Kibo, il più alto, che culmina nell’Uhuru Peak (“picco libertà” in lingua locale). È questa la meta che Clement ha raggiunto.
«È stata un’esperienza diversa da quelle in Himalaya – spiega – Il Kilimanjaro è una montagna solitaria, che emerge dalla pianura infinita. Nessuna cima vicina, solo il Mawenzi che veglia sul percorso verso l’Uhuru Peak».
Un momento resta scolpito nella memoria: «Una notte, a 3.700 metri, sono uscito dalla cucina per tornare in branda. Sotto di me, a 3.000 metri, le nuvole coprivano tutta la savana e le luci dei villaggi. Il cielo era perfetto, nero, e le stelle sembravano colorarlo di bianco. In quel momento, eravamo forse in pochi in tutta la Tanzania a essere sopra le nuvole, a guardare quello spettacolo».
Con questa impresa Clement aggiunge un altro capitolo al suo percorso sulle Sette Cime, una sfida che unisce avventura, esplorazione e passione per la montagna.