Dall’8 maggio Varese avrà il nuovo Del Ponte

Il giorno di San Vittore sarà inaugurata la struttura ospedaliera rinnovata ed ampliata per i bambini.Secondo le previsioni ci saranno oltre 7 mila ricoveri in più e fino a 1.500 nuove prestazioni in più all’anno

Il nuovo ospedale Del Ponte è pronto e sarà inaugurato ufficialmente lunedì 8 maggio, giorno di San Vittore, il patrono di Varese. Una data simbolica, scelta perché sia di buon auspicio per i bambini della Città Giardino e per le loro mamme, che inizieranno ad usufruire della struttura presumibilmente entro l’inizio dell’estate, tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio.

Dall’approvazione definitiva del progetto, nel 2010 sono passati quasi sette anni. Una attesa lunga, lunghissima, che ha visto più volte il rinvio della conclusione dei lavori, e poi i tempi tecnici per i collaudi e per l’espletamento delle gare per i nuovi macchinari. Ora, finalmente, il conto alla rovescia può cominciare: solo un paio di mesi al taglio del nastro, poi il via graduale ai trasferimenti e, infine, la piena operatività della struttura. O quasi.

La vera sfida a questo punto è riempire di contenuto, non solo in termini di attrezzature, ma anche di competenze sanitarie e quindi di personale, il nuovo ospedale.

Perché il Del Ponte non sia solo più bello, ma perché possa diventare un vero polo di riferimento regionale per la cura delle mamme e dei bambini.

Arginata pochi giorni fa la crisi della cardiologia pediatrica con l’inserimento di due nuovi medici accanto alla primaria, rimasta sola a portare avanti il reparto per mesi, ora ci sono altri medici specialisti da assumere, «a cominciare da due neuropsichiatri», conferma il direttore generale dell’Asst Sette laghi, Callisto Bravi.

E poi gli infermieri naturalmente «per cui possiamo attingere però da una graduatoria valida già in nostro possesso, mentre stiamo per pubblicare i bandi per tutte le altre figure di cui abbiamo bisogno».

Proprio a fine anno la giunta Maroni si è impegnata a finanziare con 18 milioni di euro i fabbisogni del nuovo ospedale pediatrico di Varese, tra le maggiori spese per il personale e i costi di funzionamento.

Con il nuovo padiglione infatti, il Del Ponte avrà una superficie di 22mila metri quadri (+70%), dotati di strumentazioni nuove per un valore di oltre 7 milioni di euro (chiuso il 22 novembre il piano delle acquisizioni, ma l’Asst ha investito il risparmio di gara per l’ulteriore allestimento di apparecchiature mediche).

Più spazio significa anche un maggior numero di posti letto: 72 in più (+55%) di degenza e altri 10 «tecnici» (+24%) tra Bic (bassa intensità), Mac (macroattività complessa ambulatoriale) e Obi (osservazione breve). In particolare saranno aggiunti 11 posti letto alla pediatria e altrettanti ne avrà la neuropsichiatria (più 2 di day hospital).

Cinque nuove culle per la Terapia intensiva neonatale e altrettante alla Neonatologia che avrà due nuove sale operatorie all’avanguardia. Si prevedono quindi oltre 7 mila ricoveri in più e fino a 1.500 nuove prestazioni sanitarie in più l’anno, per un incremento di 17 milioni di euro di ricavi, a bilanciare gli investimenti.

Migliorerà anche l’accoglienza, grazie ai nuovi spazi e alla loro gestione: camere per i bambini doppie o singole, tutte disegnate a tema e con arredi nuovi e predisposte per ospitare anche un genitore per la notte. Ma sul tema dell’accoglienza la vera svolta sarebbe il finanziamento della terza fase dei lavori che la Regione per ora si limita a «valutare di concerto con la direzione ospedaliera».