Dalla Regione Lombardia 1,2 milioni al Varesotto per la prevenzione dei danni ai boschi

Finanziati 11 progetti della provincia nell'ambito del Programma di sviluppo rurale. Il Presidente Fontana: “Un'azione che ha l'obiettivo di preservare un patrimonio straordinario da tutelare e difendere in ogni modo”

VARESE – La Regione Lombardia, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, ha finanziato 95 progetti, per un totale di 10.3 milioni di euro, volti a realizzare interventi di prevenzione dei danni alle foreste causati da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici.

“L’attenzione della Regione per questo tipo di attività è costante” ha spiegato il presidente Attilio Fontana. “Un’azione che ha l’obiettivo di preservare un patrimonio straordinario da tutelare e difendere in ogni modo”.

Per la provincia di Varese finanziati 11 progetti (1.197.615 euro)

Unione dei Comuni Lombarda Prealpi 48.055,29 euro;

Azienda agricola 56.076,90 euro;

Azienda agricola 360.000 euro;

Azienda agricola 95.192,04 euro;

Azienda agricola 68.396,90 euro;

Azienda agricola 184.918,50 euro;

Azienda agricola 42.161,88 euro;

Azienda agricola 177.688,17 euro;

Azienda agricola 115.806,54 euro;

Comunità Montana Valli del Verbano 23.242 euro;

Comunità Montana del Piambello 26.077 euro.

“La Lombardia – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – ha una superficie forestale di 620.000 ettari, pari a più di un quarto del territorio regionale. Porzioni di territorio da salvaguardare sia sotto il profilo ambientale che economico. La tutela e la valorizzazione del legno lombardo saranno priorità anche per la prossima programmazione agricola”.

Sono finanziate quattro tipologie di interventi: la realizzazione di infrastrutture di supporto alle attività di antincendio boschivo (come punti di approvvigionamento idrico o strade di raccordo), interventi di miglioramento dei soprassuoli boscati per prevenire i rischi di incendio e i rischi di dissesto idrogeologico (come lavori di diradamento, asportazione del materiale forestale deperiente), l’acquisto di vasche mobili e di attrezzature e la realizzazione o il miglioramento di sistemazioni idraulico-forestali (quali opere di regimazione idraulica, di stabilizzazione dei versanti in frana, di riassetto idrogeologico).

Il bando era rivolto a enti pubblici che gestiscono squadre antincendio boschivo, consorzi forestali e a privati conduttori di superfici forestali.

Con questi interventi si intende favorire la migliore gestione delle foreste, prevenendo i fenomeni che possano incidere negativamente sui boschi e sul territorio, quali incendi e calamità naturali. Gli interventi finanziati mirano inoltre a garantire un’efficace regimazione delle acque e pertanto a ridurre il rischio di erosione, nonché ad una migliore conservazione della biodiversità e del paesaggio forestale.