Malpensa– Il segretario generale della Uil Lombardia Walter Galbusera, la dice nuda e cruda. «Il problema è oggi. Ed è quello della dimensione e dell’occupazione a Malpensa. In assenza di efficaci contromisure, saranno messi in discussione centinaia di posti di lavoro di Sea Handling in brughiera». E questo, continua il sindacalista, «potrebbe comportare anche misure radicali di riorganizzazione, come la chiusura del terminal 2 e il trasferimento di easyJet al T1».
Una provocazione? «Niente affatto, è una delle ipotesi in campo», risponde il numero uno della Uil lombarda. «Certo, si tratterebbe di un ripiego che non risolverebbe il problema, ma conterrebbe almeno i costi». Eppure Sea sta per inaugurare il terzo satellite al terminal 1. Il prossimo 6 gennaio si apriranno 120mila metri quadrati con pavimenti in marmo e pareti modulari, ma soprattutto 46 nuovi banchi check-in e finger per accogliere anche contemporaneamente due Airbus A380. «Una follia», commenta Galbusera. «Si tratta di un progetto lanciato in passato, va bene, ma sulla base di un volume di traffico elevato rispetto al presente. E’ come se la mano destra non sapesse cosa fa la sinistra».
Ampio servizio sulla Provincia di Varese di oggi, giovedì 13 dicembre
p.rossetti
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