Danneggiamento, resistenza e tentata evasione: nuovo processo per Fabrizio Corona

L'ex re dei paparazzi ancora a giudizio a Milano per i fatti dell'11 marzo 2021 quando si oppose al rientro in carcere disposto dal Tribunale di Sorveglianza (domiciliari revocati per ripetute violazioni) urlando contro la polizia e spaccando un vetro dell'ambulanza con cui venne trasportato all'ospedale Niguarda, ferendosi alle braccia

MILANO – Nuovo processo a carico di Fabrizio Corona: l’ex fotografo dei vip comparirà davanti ai giudici il prossimo 8 settembre per rispondere delle accuse di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e per un tentativo di evasione.

I fatti risalgono all’11 marzo 2021 quando il Tribunale di Sorveglianza aveva deciso il suo rientro in carcere – revocando i domiciliari dopo più violazioni alle prescrizioni – e lui aveva protestato – tutto documentato sui social – ferendosi alle braccia, urlando contro la polizia e spaccando un vetro dell’ambulanza con cui venne trasportato all’ospedale Niguarda.

L‘accusa di tentata evasione è legata al fatto di aver provato, quando era ricoverato prima di essere trasferito in carcere, di uscire da una finestra della struttura ospedaliera.

La procura milanese ha disposto la citazione diretta a giudizio per Corona, difeso dagli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, attualmente sottoposto all’affidamento terapeutico.

Di recente la Procura ha chiesto l’assoluzione per Corona (per le condanne definitive il fine pena è previsto per il settembre 2024) imputato per reati fiscali per la nota vicenda dei 2,6 milioni di euro in contanti trovati nel 2016 in parte in un controsoffitto della collaboratrice Francesca Persi e in parte in cassette di sicurezza in Austria.